Aree metropolitane globali e cosmopolitiche vs piccole unità territoriali locali. Le prime metaforicamente aeroporti ( hubs)le prime, fortezze arroccate le seconde. Il distinguo normale inizia da questa distinzione a mone: tanta più densità e varietà eterogene tanto più flessibile cosmopolitica , aperta la società , tanta più scarsità demografica e tanta più omogeneità di stili di vita e tanto più localismo e irrigidimento nel tracciare il confine normale deviante fino alla stigmatizzazione e alla compartimentalizzazione che porta assai frequentemente stermini e genocidi. Come si costruisce un modello normale/deviante il più possibile viabile rispetto ai 17 Obiettivi di Sostenibilità dell'ONU ? Questo corso si focalizza su questo usando gli strumenti della visual social science research (VSSR)
Termini come “pazzo”, “ criminale”, “folle”, “ deviante” ecc. vengono usati tanto abbondantemente quanto impropriamente dal senso comune . I criminali esistono e sono tali in quanto pregiudicati da apposite procedure giuridiche, segnatamente giudiziarie. I folli/pazzi esistono e sono tali i quanto riconosciuti tali da apposite procedure scientifiche, segnatamente psichiatriche. Pazzi e criminali sono comunque un numero irrisori rispetto a coloro stigmatizzati come tali dal senso comune . Ovviamente né la psichiatria né il diritto penale sono scienze esatte e vanno migliorate ma delegittimarle perché imperfette significherebbe aprire il Vaso di Pandora di invidie, odio, risentimenti e quant’altro si cela dietro alle costruzioni di senso comune che dicono di più di chi costruisce e usa tali stigma anziché di chi ne è bersaglio. La “devianza” è la costruzione principale attraverso cui il senso comune cerca di fingersi una procedura di validazione ( come la psichiatria o il diritto ) senza però esporsi al rischio di vedersi accusare di non essere né psichiatria né diritto: la devianza è un piano inclinato semovibile che può essere abbassato o alzato a proprio comodo con dinamiche da doppia morale: la devianza è un significante talmente sfuggente da rivelarsi ben presto un’inconsistente scatola vuota che può
diventare però uno strumento di manipolazione nelle campagne elettorali, nella giustificazione o condanna di operazioni militari ecc. Esiste il disagio su scala soggettiva e intersoggettiva, esiste il crimine nella forma istituzionale e sistemica. La devianza è un vacuo inganno prospettico che questo corso , anche attraverso la visual social science research (VSSSR) insegnerà a (de) costruire. L'inganno prospettico si inizia a cogliere attraverso la complessità , o la sua mancanza, demografica.
aree Metropolitane globali e cosmopolitiche vs piccole unità territoriali locali. Le prime metaforicamente aeroporti ( hubs)le prime, fortezze arroccate le seconde. Il distinguo normale inizia da questa distinzione a monte: tanta più densità e varietà eterogene tanto più flessibile cosmopolitica , aperta la società , tanta più scarsità demografica e tanta più omogeneità di stili di vita e tanto più localismo e irrigidimento nel tracciare il confine normale deviante fino alla stigmatizzazione e alla compartimentalizzazione che porta assai frequentemente stermini e genocidi. Come si costruisce un modello normale/deviante il più possibile viabile rispetto ai 17 Obiettivi di Sostenibilità dell'ONU ? Questo corso si focalizza su questo usando gli strumenti della visual social science research (VSSR). Segnatamente, osservando contesti urbani e provinciali attraverso fotografia, documentari e altri strumenti della VSSSR, si modellerà e costruirà una research based policy che progetti la distinzione normalità/devianza nella direzione di una sostenibilità inclusiva, cosmopolitica, globale
SEDE DI CHIETI
Via dei Vestini,31
Centralino 0871.3551
SEDE DI PESCARA
Viale Pindaro,42
Centralino 085.45371
email: info@unich.it
PEC: ateneo@pec.unich.it
Partita IVA 01335970693