• Edizioni di altri A.A.:
  • 2022/2023
  • 2023/2024
  • 2024/2025

  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:

    T. Sundermeier, Comprendere lo straniero. Una ermeneutica interculturale, Queriniana.
    T. Torodov, LA conquista dell'America. Il problema dell'«altro», Einaudi
     
  • Obiettivi formativi:

    Se l'ermeneutica è tradizionalmente definita come l'arte di comprendere un discorso estraneo, lo fa classicamente attraverso opere, attraverso oggettivazioni. L'ermeneutica interculturale pone la questione della comprensione dell'altro su un'altra scala, che comprende le opere, ma si colloca al livello delle comunità di interpretazione e delle loro pratiche. La questione di "come capire lo straniero" assume così una dimensione più ampia, nell'ambito del dialogo tra le culture, e apre a dimensioni politiche e sociali.
    Il corso di propone di illustrare gli elementi fondamentali di un'ermeneutica interculturale, soffermandosi quindi su di un breve classico della fenomenologia dell'estraneo.
     
  • Prerequisiti:

    E' preferibile, ma non necessaria, una conoscenza di base della storia della filosofia.
     
  • Metodi didattici:

    Le lezioni si svolgeranno in maniera frontale, con l’eventuale l'ausilio di slides o filmati. Sono in progettazione una serie di seminari con colleghi nazionali e internazionali sui temi del corso.
    Qualora il quadro normativo-sanitario e le disposizioni d'Ateneo lo
    Metodi didattici
    prevedessero, le attività didattiche e i connessi ricevimenti/gli esami di profitto potranno svolgersi in modalità telematica (totale o parziale). Per ogni ulteriore informazione e aggiornamento si rinvia alla consultazione del portale d'Ateneo.
     
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:

    L'apprendimento sarà verificato con un esame orale espresso in trentesimi, che si strutturerà attraverso due/tre domande vertenti sui diversi temi e libri del corso. Il colloquio valuterà i seguenti aspetti: 1. Conoscenza dei contenuti del programma
    2. Chiarezza dell’esposizione
    3. Appropriatezza del linguaggio rispetto alla disciplina
    4. Rielaborazione personale dei contenuti.
     
  • Sostenibilità:

    Il corso ruota attorno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) indicati al punto 11 dell'Agenda redatta dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (vedi:
    https://www.aics.gov.it/home-ita/settori/obiettivi-di-sviluppo-sostenibile-sdgs/).
    Nel quadro generale indicato dal punto citato, "Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili", è soprattutto la parola "inclusione" che il corso di Ermeneutica interculturale, in particolare con il programma 2023-24, mette al centro. Cosa significa includere autenticamente l'altro, cioè rendere inclusive le nostre comunità urbane, senza rinunciare alla questione vitale della "securitas" propria di ogni cittadinanza? In che misura la fraternità/sororità può fare a meno di una connotazione escludente e aprirsi a ciò che tradizionalmente corrisponde all'altro, che può essere inteso anche come estraneo, o addirittura nemico? Questi sono alcuni dei punti problematici che il corso intende affrontare.
     
  • Altre Informazioni:

    Letteratura secondaria:
    B. Waldenfels, Fenomenologia dell'estraneo, Cortina. J. Grondin L'ermeneutica, Queriniana.
    A. Schütz, Lo straniero. Un saggio di psicologia sociale, AD
     


Elementi per un'ermeneutica interculturale

Sundermeier:
- L'incontro con lo straniero prospettive di etnologia.
- Vedere lo straniero. Prospettive di storia dell'arte
- Comprendere lo straniero: prospettive filosofiche.
- Il problema dell'identità

Todorov:
La scoperta dell'America.
Le ragioni della vittoria dei conquistadores.
Comprendere, prendere e distruggere: schiavismo e colonialismo.
Conoscere l'altro: tipologia dei diversi approcci.

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