Il corso si propone di offrire agli studenti conoscenze relative agli aspetti teorici, epistemologici e pratici della pedagogia sociale, con particolare riferimento ai luoghi, ai contesti e ai destinatari di intervento educativo e formativo (infanzia, soggetti in stato di emarginazione sociale, immigrati, donne, anziani, adulti, famiglia, tempo libero), analizzando le pratiche e gli strumenti metodologici. Una parte rilevante del programma sarà incentrata su tre assi principali: pedagogia della famiglia, pedagogia della devianza e della marginalità sociale e pedagogia penitenziaria, offrendo agli studenti quadri teorici ed empirici nell'intervento di prevenzione, recupero e controllo del disagio in ambito familiare e sociale, con particolare riferimento agli studi eziologici sul fenomeno deviante e criminali correlati ai disturbi dell'attaccamento infantile, corredati dall'analisi delle numerose teorie di riferimento.
1) Rapporto fra pedagogia e società: concetto di società educante. L'educazione come centro della vita sociale. Definizione di pedagogia sociale. Nuovi orientamenti della pedagogia sociale e caratteristiche epistemologiche. La cura sociale nei diversi contesti: infanzia, emarginazione, donne, anziani, integrazione e inclusione sociale. Politiche sociali, associazionismo. La famiglia nel post-moderno e nuovi bisogni educativi in contesto familiare. Tempo libero e ideologie sociali. La società complessa, cittadinanza, consenso/dissenso, tecnica, legame sociale, responsabilità e democrazia.
2) Pedagogia della devianza e pedagogia penitenziaria: pedagogia emendativa. Concetti di devianza e criminalità. Dalla pedagogia sociale alla pedagogia penitenziaria. La rieducazione secondo P. Bertolini. Approcci teorici su devianza e criminalità. Le funzioni della pena con particolare riferimento alla funzione rieducativa e risocializzativa della pena. L'educazione interiore in carcere. Social dreaming in carcere. Racconti di esperienze di detenzione.
3) Pedagogia dell'autotrascendimento: Mal-amore e autotrascendimento: a partire da J. P. Sartre e K. Jaspers. Autotrascendimento in V. Frankl. Arte e volontà in Z. Bauman e R. Assagioli. C. G. J. e il processo di individuazione. Teorie sui disturbi dell'attaccamento: P. Schellenbaum, D. Winnicot, J. bowlby, E. Erikson, A. Schore. Narcisismo e violenza di genere. Storie di mal amati dal cinema e dalla letteratura: Angel-A di Luc Besson e J. Ellroy, mal-amato, deviante, scrittore noir.
SEDE DI CHIETI
Via dei Vestini,31
Centralino 0871.3551
SEDE DI PESCARA
Viale Pindaro,42
Centralino 085.45371
email: info@unich.it
PEC: ateneo@pec.unich.it
Partita IVA 01335970693